Con l’inizio del nuovo anno sono già stati annunciati incrementi sulle bollette del gas: le alternative per riscaldare casa senza usare questa fonte.
Il nuovo anno è iniziato da poco e già sono stati annunciati incrementi sulle bollette dell’energia. La delicata situazione geopolitica destabilizza gli equilibri e i rifornimenti di gas che dalla Russia raggiungono tutti i Paesi dell’Europa sono stati interrotti. Ciò fa impennare il prezzo di questa materia, e l’Italia, nonostante sia sempre più autonoma, è costretta a importarla dai Paesi del Medio Oriente.
I conflitti rendono sempre più complicato provvedere agli approvvigionamenti di gas, e ciò spinge il prezzo di questa risorsa alle stelle. Riscaldare casa con i tradizionali termosifoni, a questo punto, diventa sempre meno conveniente. Ma come affrontare l’inverno senza ricorrere ai termosifoni? Basta optare per alcune alternative efficienti e meno dispendiose. Quali?
Le alternative efficienti e meno dispendiose rispetto ai termosifoni: casa calda senza sfruttare il gas
Il sistema di riscaldamento più utilizzato nel mondo è quello legato ai termosifoni, quindi tramite gas, il quale riscalda l’acqua e la manda in circolo nei caloriferi e nei radiatori. Si tratta di un sistema tradizionale che sfrutta proprio il gas come fonte energetica principale. Oggi, però, questo sistema si fa sempre più dispendioso. Tra l’altro, secondo una recente indagine, la caldaia a gas è risultata essere il metodo di riscaldamento più costoso in assoluto.
Certo, la caldaia a gas comporta anche dei vantaggi, come la facilità di installazione e il facile ricambio, ma in termini di bollette può risultare un salasso per una famiglia. A questo punto, per risparmiare denaro, evitando di usufruire del gas, è bene guardare le alternative che si hanno a disposizione. Ce ne sono diverte, tutte quanti molto efficienti e più economiche rispetto ai termosifoni.
Naturalmente, quando si pensa all’installazione di un particolare tipo di riscaldamento, occorre tenere presenti i dettagli dell’ambiente che si intende riscaldare, quindi la tipologia di abitazione, la grandezza, la composizione, l’area geografica nella quale è situata e la potenza che si intende ottenere, basata su una scala suddivisa in dieci livelli.
Riscaldamenti alternativi che evitano l’impiego del gas: su quali puntare
Negli ultimi anni si è diffuso il sistema di riscaldamento al pavimento, tramite rete elettrica. Questo genera un calore compatto e uniforme, è il sistema più efficiente in assoluto, visto che il calore viene dal basso. Oppure, al contrario, esiste l’impianto di riscaldamento al soffitto, il quale funziona all’opposto rispetto a quello sotto al pavimento. Si installa una rete di tubi elettrici, oppure li si collega ai pannelli radianti sul tetto.
Si installa facilmente, così come il riscaldamento a infrarossi. In pratica, si tratta di quadri riscaldanti che si appendono alle pareti di casa, i quali emettono radiazioni infrarosse alimentate dall’energia elettrica. Sono davvero funzionali, ma i costi possono variare molto a seconda dei pannelli scelti. E ancora, esistono i battiscopa riscaldati.
Si tratta di un metodo moderno per riscaldare casa, nel quale si posizionano dei tubi riscaldati sotto i battiscopa. Questi propagano il calore tramite acqua calda. Bastano pochi litri di acqua per riscaldare un appartamento, perciò fanno risparmiare denaro. Questo sistema è ideale per riscaldare piccole case e per gli open space. E poi ci sono i termoventilatori, di facile installazione, mobili e comodi. Si usano in molti locali pubblici.
Altre alternative sono le stufe a pellet, le pompe di calore, davvero convenienti a livello economico, oppure le caldaie a biomassa, che funzionano senza gas ma con combustibile alternativo, come legna, segatura o il cippato, riducendo le emissioni di carbonio. Insomma, di alternative al gas ce ne sono diverse, basta scegliere quella che fa più al caso nostro e che si adatta meglio all’immobile da riscaldare.